La ginnastica non è solo un esercizio alla trave, al corpo libero, alle parallele o al volteggio.
La ginnastica non è solo allenamenti massacranti.
Ginnastica non è solo una ginnasta che indossa dei bei body, trucco con brillantini, elastico abbinato al body, che fa il suo bell'esercizio, riceve gli applausi dal pubblico e torna a casa con la sua meritata medaglia.
La Ginnastica è molto di più.
Ginnastica è una madre che è sugli spalti a tifare per il proprio figlio, quella madre che l'ha accompagnato ogni giorno in palestra, che ha curato i calli alle sue mani, che l'ha consolato quando era giù, quando un'infortunio sembrava la cosa più brutta che ci potesse essere. Quella madre che è con il fiato sospeso quando sua figlia è sulla trave, che tira un sospiro di sollievo quando la figlia completa l'uscita a parallele senza cadute. Quella madre che si mette le mani alla testa quando la figlia fa l'errore della sua vita alla finale olimpica, ma che nonostante tutto sarà sempre fiera di lei, per lei sarà sempre la migliore ginnasta al mondo, comunque vada.
Ginnastica è un'allenatore che è sempre stato presente nella vita delle sue ginnaste, le ha praticamente viste crescere, le ha insegnato tutto quello che poteva, le ha prese in braccio al volo quando cadevano dalle parallele, che le ha sempre motivate a continuare, a rialzarsi dopo un'errore e a non arrendersi mai.
Quell'allenatore che dopo ogni esercizio abbraccia con aria fiera la sua ginnasta, che abbia fatto un buon esercizio o meno, che si commuove quando la sua ginnasta raggiunge un traguardo importante, che la sostiene anche quando non raggiunge il traguardo sperato. Quell'allenatore che la consola quando non è stata convocata nella squadra olimpica, quando lei piange perchè sa che dovrà abbandonare le competizioni per sempre.
Ginnastica è anche la compagna di squadra, che da un in bocca al lupo alla sua amica prima di un esercizio, che durante l'esercizio la incita , e a fine esercizio la abbraccia. Quella compagna che è sempre stata agli allenamenti con lei, che ha condiviso gioie e dolori, speranze e sofferenze, le è sempre stata vicino anche quando ha cambiato palestra, e quando finalmente sono state entrambe selezionate nella squadra nazionale era come se quegli anni di distanza non fossero passati. Quella compagna che le tiene le gambe quando si fa il potenziamento addominale, che le asciuga le lacrime dopo una gara andata male, che le stringe la mano sul podio. Quella compagna di squadra che nonostante la sua amica si sia qualificata e lei no, è contenta per lei, tifa per lei e quando prende una medaglia è come se l'avesse presa anche lei.
Ginnastica è quella ginnasta che dopo una caduta si rialza come se nulla fosse successo, che sorride dopo un'esercizio andato male, che è contenta, anche se ha mancato la medaglia per un soffio perchè in fondo quello che conta è dare il meglio di se stessa. Quella ginnasta che abbraccia una sua rivale, anche se si è guadagnata una medaglia a cui lei tanto ambiva, che accetta la sconfitta, anche se questa è dovuta ad un'errore dei giudici, o ad un insulsa regola. Ginnasta che anche se ormai è arrivata alla fine della sua carriera, sorride ripensando ai tempi andati, quando era una delle prime, quando aveva quella medaglia al collo, e si rende conto di non aver nessun rimpianto, di essere felice per come è andata.
La ginnastica è tutto questo e molto di più.
Nella ginnastica si riconoscono persone fantastiche. E noi fans dobbiamo ringraziarli, perchè loro sono quelli che ci fanno commuovere, ci fanno sorridere, ci fanno piangere, esultare.
Vorrei fare un ringraziamento particolare a:
Sandra Izbasa, che ha abbracciato McKayla Maroney durante la finale del volteggio, come per dirle mi dispiace di aver preso l'oro che spettava a te. La stessa Izbasa che dopo il corpo libero andato male non ha smesso di sorridere.
Martha e Bela Karolyi, Milhai Brestyan, Valeri Liukin, Bill Strauss, Liang Chow, Enrico Casella e tanti altri che hanno sempre sostenuto le loro ginnaste e che continuano a farlo.
Nastia Liukin, che ha reagito con maturità dopo la delusione degli Olympic trials.
Alyia Mustafina, Jordyn Wieber e Aly Raisman, che alle olimpiadi hanno dimostrato di avere una grande sportività.
Kyla Ross e McKayla Maroney, amiche per la ginnastica.
E tanti altri.
E voglio farlo con questo video:
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