mercoledì 17 ottobre 2012

Gli eventi più SHOCK delle Olimpiadi di Londra


GRANDI RITORNI

Aliya Mustafina si sa' è una grande ginnasta. L'abbiamo vista nel 2010 quando, a soli 16 anni, diventa campionessa del mondo, lasciando dietro campionesse del calibro di Jang Yuyuan e Rebecca Bross. E non solo. Non contenta dell'oro a squadre e di quello individuale, la giovane campionessa russa si è aggiudicata l'argento al volteggio, alle parallele e al corpo libero. Agli europei 2011 tutti si aspettavano che salisse sul tetto del podio al concorso individuale, ma nessuno si aspettava che si sarebbe infortunata al ginocchio al volteggio. Ma gli infortuni sono come i temporali, arrivano quando meno te lo aspetti.
Infortunio che le è costato un intervento al ginocchio con conseguenti mesi e mesi di fermo.
Chi se lo aspettava che dopo un infortunio come il suo si sarebbe ripresa alla grande, facendole guadagnare non una ma ben 4 medaglie, facendola diventare così la ginnasta più decorata di queste Olimpiadi.
Aliya ha scioccato tutti con le sue straordinarie performance. Certo, al volteggio non ha portato il suo solito Amanar, forse per paura di un'altro infortunio, portando un avvitamento in meno, ma ha stupito tutti con il suo incredibile esercizio alle parallele, la sua eleganza e i suoi arrivi bloccati al corpo libero, la sua precisione alla trave, anche se ha ancora da migliorare questo esercizio. 
L'abbiamo vista piangere quando si è classificata seconda con la squadra, l'abbiamo vista esultare per il bronzo individuale, l'abbiamo vista commuoversi per l'oro alle parallele e sorprendersi per il bronzo al corpo libero. Insomma, Aliya c'era! Non era al top della forma come nel 2010 ma di certo ha sorpreso tutti. Chi se lo aspettava tanto successo da Aliya?!

VIKTORIA KOMOVA: ETERNA SECONDA

Viktoria: la più grande risorsa della nazionale russa, elegante ginnasta, ottima parallelista, l'abbiamo vista al suo esordio nella squadra senior ai mondiali 2011 dove per un soffio non si è aggiudicato l'oro al concorso individuale, oro vinto dalla ginnasta americana Jordyn Wieber. L'abbiamo vista disperarsi per quell'argento, buttare fiumi e fiumi di lacrime. Ma la ginnasta non si è arresa, dopo i mondiali ha continuato a lavorare sodo, nonostante un piccolo infortunio, aumentando la difficoltà dei suoi esercizi. " L'ultima volta ho sbagliato, ma questa volta non posso sbagliare. Diventerò campionessa olimpionica!", queste sono le parole di Vika in un'intervista. Ci credeva davvero. Lo voleva davvero. E dato che volere è potere, e di determinazione lei ne ha tanta eravamo convinti che potesse farcela. Era migliorata tantissimo, aveva aumentato i suoi esercizi, aveva grosse possibilità di diventare campionessa olimpica. Ma chi se lo aspettava che sarebbe arrivata di nuovo seconda? Dopo Jordyn Wieber sulla lista nera di Viktoria compare anche un'altro nome: Gabby Douglas. E l'abbiamo vista piangere a dirotto una nuova volta.
Va beh, nulla è perduto. Ci sono ancora altre due carte da giocare:  la finale alle parallele e quella alla trave, dove Vika aveva buone possibilità di aggiudicarsi una medaglia. Sarà stata la delusione dell'AA, stanchezza, o non so cosa.. Vika non era al top per le finali individuali, toppando due volte una medaglia per attrezzo.

 FERRARI VS MUSTAFINA

Vanessa Ferrari, campionessa mondiale 2006, considerata la migliore ginnasta italiana di tutti i tempi, specialista al corpo libero, specialità dove la ginnasta bresciana puntava una medaglia. Alle qualificazioni il suo sogno sembra diventare sempre più vicino, con un buon 14.900 si classifica terza, dopo l'americana Aly Raisman e la rumena Sandra Izbasa. Alla finale fa un buon esercizio, abbastanza pulito con delle piccole imprecisioni che le confermano il punteggio ottenuto alle qualificazioni. Ma la ginnasta bresciana si aspettava qualcosina di più di un 14,900, sapeva di aver dato il massimo e di aver fatto un esercizio sopra i 15.00. C'est la vie. Comunque era un buon punteggio, aveva ancora delle possibilità di un terzo posto. Ma ahimè, c'è un problema. Aliya Mustafina ottiene lo stesso punteggio. A chi dare il bronzo? I giudici scelgono Aliya, perchè ha avuto un punteggio esecutivo più alto. La Ferrari invece aveva un punteggio esecutivo leggermente più basso ma un più alto D-score. Ma la regola è questa, giusta o sbagliata che sia. Si predilige l' E-score al D-score. 
Tutta l'Italia è scioccata. Ci aspettavamo tutti di vederla con la medaglia al collo dopo aver visto il suo esercizio. Ma la ginnastica è così imprevedibile.

ROMANIA: I BRUTTI ERRORI COSTANO CARI

Ci aspettavamo che Larisa Iordache, brillante ginnasta rumena, salisse sul podio dell'AA, o per lo meno ci si avvicinasse. Ma la giovane ginnasta, che agli europei ha sbalordito tutti, sembra non essere in forma. Arriva soltanto nona all'All Around, a causa di un piede fuori dalla pedana al corpo libero e piccole imprecisioni alle parallele, che la fanno scendere di punteggio. 
Ma non tutto è perduto. Manca la finale alla trave, la sua specialità, che le ha dato un argento agli europei di quest'anno. Ma un brutto sbilanciamento con caduta dopo un avvitamento, la fa scendere in sesta posizione.
Così la medaglia che tutti si aspettavano di vedere al collo di Larisa è persa. Ma non tutto è perduto, la giovane ginnasta si può sempre riscattare a Rio.
La Iordache non è la sola rumena ad aver fatto un brutto errore che le è costata una medaglia. 
Anche Catalina Ponor ha toppato alla finale del suo attrezzo di punta: la trave. Ci aspettavamo che riconfermasse l'oro preso agli europei di quest'anno invece un brutto errore le costa caro. Catalina è amareggiata. Ma sua alta difficoltà dell'esercizio compensa quell'errore dandole comunque un buon punteggio: 15.066. Non è da oro ma quel punteggio le permette di ottenere un bronzo. Ma....aspetta un'attimo! Milhai Brestyan chiede il ricorso ai giudici per un'errato calcolo del D-score dell'esercizio di Aly Raisman e....Ricorso Accettato. Aly Raisman ottiene lo stesso punteggio di Catalina. A chi va il bronzo? Aly ha avuto un E-score più alto, quindi si aggiudica il bronzo.
Questa volta è andata male per Catalina.
Ora parliamo di Sandra Ibasa: la campionessa al corpo libero nel 2008 si qualifica seconda per la finale del corpo libero. Tutti ci aspettavamo una sua medaglia in questo attrezzo. Ma...
Alla finale Sandra sembra in forma. Tutti gli arrivi sono perfetti. Sembra proprio che la ginnasta rumena stia per confermare il suo argento invece...all'ultima diagonale una brutta caduta ci fa alzare dalla sedia con gli occhi sbarrati. Questa non ce l'aspettavamo.
Questo errore la fa scendere in ultima posizione, ma Sandra non mostra la sua amarezza, anzi, sorride, mostrando di essere una grande Ginnasta ma soprattutto una persona squisita.

ALY RAISMAN: MEDAGLIA DI LEGNO

Chi se lo aspettava che Aly Raisman si qualificasse per la finale All Around? Le favorite erano Gabby Douglas e Jordyn Wieber invece, con grande sorpresa di tutti quanti Aly Raisman sorpassa Gabby e Jordyn qualificandosi seconda, dopo Viktoria Komova.
Alla finale sembra dare il meglio di sè: un ottimo volteggio (15.900), e considerando che le parallele non sono proprio il suo attrezzo forte, anche un buon esercizio alle parallele (14.333). Ma alla trave succede qualcosa: un brutto sbilanciamento dopo un salto avanti carpiato e zac, tocca la trave con la mano. Questo errore le costa caro: 14.200. Ma c'è ancora una carta da giocare: il corpo libero, il suo attrezzo di punta. Anche perchè la Mustafina è caduta dalla trave, c'è una buona speranza di salire in terza posizione.
Aly esegue un buon corpo libero, anche se non è una dei suoi esercizi migliori. Per sua sfortuna prende 15.133, risultato: 59.666. E' un buon risultato ma è lo stesso della Mustafina. I giudici fanno due calcoli: tolgono il punteggio più basso da ognuna e poi sommano gli altri tre, risultato: la Mustafina ha un punteggio più alto e si aggiudica il bronzo, lasciando tutti a bocca aperta.

JORDYN WIEBER SCIOCCA TUTTI

Molti avrebbero scommesso sul fatto che Jordyn Wieber sarebbe diventata campionessa olimpica. Eravamo tutti sicuri sul fatto che la campionessa mondiale 2011 salisse sul podio. Invece Jordyn sciocca tutti.
Nonostante una buona gara alle qualificazioni, per la regola dei 2 per nazione, Jordyn, che è in quarta posizione dietro le sue connazionali Gabby Douglas e Aly Raisman, non si qualifica per l'All Around.
Chi è che non si è commosso vedendo le sue lacrime? E' stato tristissimo vedere una campionessa del calibro di Jordyn non qualificarsi solo perchè due connazionali sono arrivate prima di lei. Di certo non se lo meritava. Ma le regole parlano chiaro: solo due per nazione.
Ma Jordyn non demorde e alla finale a squadra da' il meglio di se sorprendendo tutti e aiutando la squadra a vincere l'oro. E' fuori di se dalla gioia, sembra essersi consolata dal dispiacere di non essersi qualificata per l'AA. E' stato bello vederla sorridere.
Ma Jordyn voleva con tutto il cuore una medaglia individuale. Ha ancora la finale del corpo libero. Ma non è in forma. I suoi arrivi non sono bloccati, fa dei piccoli passi ad ogni arrivo. Sembra sofferente. Perde così la possibilità di tornare a casa con una medaglia individuale al collo.
In seguito poi fa un'annuncio: "alle olimpiadi non ero al meglio di me a causa di un dolore alla caviglia sinistra che ho tenuto nascosto".  Sarà vero? Questo non lo sappiamo. Ma sappiamo che Jordyn si riscatterà.

MCKAYLA MARONEY: ARGENTO AL VOLTEGGIO?

La notizia più scioccante delle olimpiadi di Londra è senz'altro questa.
Mckayla Maroney è considerata da tutti la miglior vaulter di tutti i tempi. I suoi volteggi sono sempre puliti e precisi. Il suo amanar è qualcosa di unico. Alla finale a squadre sbalordisce tutti quando esegue un amanar con atterraggio perfetto. I giudici hanno la bocca spalancata. Sembra una routine da 10 perfetto. Non prende 10 ma quasi. Il punteggio di 16.233 è il più alto punteggio ottenuto a questa edizione dei giochi olimpici. A questo punto l'oro al volteggio della Maroney sembra una certezza. Non l'abbiamo mai vista cadere, non l'abbiamo mai vista sbagliare. La Maroney è una forza della natura.
Nessuno di certo di aspettava una sua caduta al secondo volteggio.
E' successo davvero? La Maroney con il sedere a terra? La sua caduta lascia tutti increduli. 
Ma è qui che lei mostra di essere la migliore. Nonostante la caduta il punteggio finale è abbastanza alto: 15.083. Argento! 
Vincere quando fai tutto bene è normale, ma vincere quando hai fatto l'errore della tua vita non è da tutti. E lei lo ha dimostrato.
Anche se si aspettava l'oro, mostrando infatti il suo disappunto durante la premiazione. Disappunto che ha dato il via al fenomeno del NOT IMPRESSED.



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