mercoledì 17 ottobre 2012

Ritiri nel 2012: Salutiamole con un sorriso

Daiane Dos Santos

Daiane Dos Santos, una delle ginnaste Brasiliane più forte di tutti i tempi decide di ritirarsi a causa di un  infortunio al menisco del ginocchio sinistro. La ginnasta però ha intenzione di rimanere nel mondo dello sport, allenare le piccole ginnaste e dedicarsi a tempo pieno al suo fidanzato. Ha intenzione di sposarsi presto ed avere dei figli.
E ora ricordiamo brevemente la sua storia. 
Daiane nasce nel 1983, inizia la ginnastica ad 11 anni, mostrando da subito doti eccezionali, in particolare al corpo libero.
Lei è la prova vivente del fatto che non è mai troppo tardi per provarci.
Ai mondiali del 2003, il suo anno d'oro, vince l'oro al corpo libero. Partecipa alle olimpiadi del 2004, si classifica per la finale al corpo libero, ma si classifica solo quinta. Nel dicembre dello stesso anno partecipa al Word Cup dove si aggiudica l'oro al corpo libero battendo Catalina Ponor. La stessa cosa si ripete ai Word Cup del 2006. Nel 2007 invece, si aggiudica un bronzo. In questo anno ha un brutto infortunio che la costringe a stare ferma per un pò. Nel 2008 partecipa alla sua seconda olimpiade dove si qualifica per la finale al corpo libero, dove si classifica sesta. Nel 2012 partecipa prima al test event, dove vince un bronzo al corpo libero e poi alle olimpiadi di Londra, che ahimè sono state un po' sfortunate per lei. Non si qualifica per nessuna finale.
Si ritira con un pò di amarezza ma passerà alla storia per aver "ideato" due nuovi elementi:
-Double picked Arabian (Dos Santos I)
-Double Layout Arabian (Dos Santos II)



Jennifer Pinches


"La ginnastica è per le giovani. Io non ho più l'età. Ho ottenuto tutto quello che desideravo nella mia carriera. Ora è il momento di andare avanti per la mia strada". Queste sono le parole di Jennifer Pinches quando annuncia il suo ritiro, che lascia increduli tutti. E così a 18 anni la ginnasta inglese decide di lasciare la ginnastica, senza nessun rimpianto.
Ripercorriamo la sua carriera.
Jennifer inizia a praticare ginnastica alla tenera età di 6 anni. Il suo esordio nella squadra senior si colloca nel 2010, quando partecipa alla Word Cup di Glasgow dove si aggiudica il bronzo al corpo libero, il suo attrezzo di punta.
Nel 2011 si classifica terza al campionato inglese, inoltre prende un bronzo alle parallele e al corpo libero.
Partecipa agli europei di quell'anno, ma non da il meglio di sè, non aggiudicandosi nessuna medaglia.
Nel 2012 ai campionati inglesi si classifica seconda, vince un argento al volteggio e un'oro alla trave.
Entra a far parte della squadra olimpica e aiuta la squadra che arriva in sesta posizione.
E' contenta dei traguardi ottenuti, ma vuole ritirarsi, lasciare la Gran Bretagna e fare del volontariato in Ecuador. Buona fortuna Jenni.



Amelia Racea

Un'altra ginnasta che si ritira quest'anno è Elena Amelia Racea. La giovane ginnasta rumena lascia la ginnastica per andare all'università.
Amelia inizia la ginnastica a 6 anni. Nel 2007 vince il suo primo titolo nazionale. Ha avuto una bella carriera da junior, con varie medaglie a competizioni internazionali. Ma è agli European Youth Olympic Festival che è al top, vincendo ben 6 medaglie: oro a volteggio e trave, argento a all around, concorso a squadre, parallele e corpo libero. Fa il suo esordio nella squadra senior nel 2010 dove aiuta la squadra ad aggiudicarsi il bronzo e vince l'oro alla trave, sostituendo Ana Porgras che ha avuto un infortunio.
Non partecipa ai mondiali a causa di un infortunio, ma era tra le riserve. Partecipa agli europei del 2011 dove si aggiudica il bronzo al concorso individuale. Partecipa anche ai mondiali dove si classifica per la finale a trave, ma arriva quinta. 
Nel 2012 non viene selezionata nella squadra olimpica, nonostante sia una grande ginnasta. Ma d'altronde i posti in squadra erano solo 5.


Shawn Johnson

Shawn Johnson, una delle migliori ginnaste statunitensi si ritira. La sua è una decisione sofferta ma un secondo infortunio al ginocchio non ci voleva proprio. Comunque lascia la ginnastica con grande serenità e con il suo sorriso, che è una delle cose più belle che ci sia nella ginnastica. Shawn è così, affronta tutto con un sorriso, è il miglior modo secondo lei.
E ora ricordiamo brevemente i suoi successi che l'hanno fatta diventare la campionessa che è.
Shawn era una bambina vivace, così i suoi genitori a 3 anni la iscrivono a ginnastica. A 6 anni inizia ad allenarsi nella palestra appena aperta di Liang Chow, a Des Moines dove mostra subito le sue incredibili doti.
Inizia la sua carriera senior nel 2007. Partecipa ai Pan Am dove vince 4 ori: concorso individuale, a squadra, trave  e parallele e un'argento al corpo libero. Nello stesso anno partecipa ai mondiali dove vince l'oro a squadre, al corpo libero e all'all around, diventando così campionessa mondiale.
Nel 2008 entra a far parte della squadra olimpica. E' una delle possibili candidate per l'oro individuale e infatti alle qualificazioni si classifica prima. Alla finale individuale però si classifica seconda dopo Nastia Liukin aggiudicandosi l'argento. Aiuta la sua squadra a vincere l'argento, ottiene un'altro argento al corpo libero e un'oro alla trave, la sua specialità.
Dopo le olimpiadi si infortuna al ginocchio sciando. Deve subire un'operazione al ginocchio che la fa stare ferma un pò. La campionessa riitorna nel 2011, più forte che mai, partecipando ai Pan Am dove vince l'oro a squadre e l'argento alle parallele.
Si allena per gli olympics trials ma un infortunio gli negherà la partecipazione a questo evento costringendola a ritirarsi. Ma lei non smette di sorridere. 
Ha avuto una bella carriera ed è una delle ginnaste più popolari del mondo.


Alicia Sacramone

" Lascio la ginnastica, ma senza rimpianti". Questo è quello che scrive una delle più decorate ginnaste americane di tutti i tempi sul suo profilo facebook il giorno degli olympic trials, il giorno in cui hanno annunciato la squadra olimpica e lei non ha sentito il suo nome tra i 5. Era delusa, molto delusa, si era ripresa alla grande dal suo infortunio e sperava di essere convocata. Ma il mondo della ginnastica è duro, e i posti in squadra erano solo 5 e Alicia ha la "sfortuna" di far parte di una nazione dove di grandi talenti ce ne sono tanti, ed è difficile sceglierne solo 5. Se fosse nata in un'altra nazione sarebbe stata convocata nella squadra Olimpica in seduta stante. 
Ma comunque ha avuto una brillantissima carriera, anche se le sue olimpiadi sono state da dimenticare.
Con la sua trave, il suo volteggio e il suo corpo libero ci ha sempre emozionato. Ed ora vediamo il suo "modesto" medagliere:
2004 
Pacific Rim ---> oro al volteggio e al concorso a squadre
Word Cup----> oro al volteggio
Campionati americani ----> argento al volteggio
2005
Campionati Americani---> oro al volteggio e corpo libero, bronzo alla trave
Mondiali---> oro al corpo libero e bronzo al volteggio
2006
Campionati americani ---> oro al volteggio e corpo libero
Mondiali ---> argento a volteggio e concorso a squadre
2007
Campionati americani ---> oro al volteggio, bronzo alla trave e corpo libero
Mondiali ---> oro a squadre, argento a corpo libero e bronzo a volteggio
2008
Campionati americani ----> oro al volteggio, argento al corpo libero e bronzo alla trave
Olimpiadi ---> argento al concorso a squadre
Dopo le olimpiadi annuncia il suo ritiro ma ritorna nel 2010.
2010
Campionati americani ---> oro al volteggio e argento alla trave
Mondiali ---> oro al volteggio e argento a squadre
2011
Campionati americani ---> oro alla trave e argento a volteggio
Ai mondiali si infortuna nel warm up
2012
Campionati americani ---> oro al volteggio e bronzo alla trave

Buona fortuna campionessa. Hai avuto una carriera degna del tuo nome. Di certo noi non ti dimenticheremo, ricorderemo sempre le emozioni che ci hai regalato e la tua allegria contagiosa.


Nastia Liukin

E per ultima ma non ultima ricordiamo Nastia Liukin. La campionessa olimpionica 2008 ha annunciato il suo ritiro dopo la mancata convocazione nella squadra olimpica del 2012. Abbiamo visto il suo ritorno agli olympic trials. Ma è stata ferma troppo a lungo, non era la Nastia di un tempo. Nonostante questo ci ha fatto emozionare con la sua trave e il suo esercizio alle parallele, che sono stati sempre qualcosa di unico. Ha dimostrato di essere una grande persona agli olympic trials, e ci ha fatto versare un po di lacrime con la sua commozione mentre camminava con gli occhi al cielo  tra i coriandoli blu, bianchi e rossi che volavano nell'arena. 
Nonostante non sia stata convocata rimarrà una delle ginnaste migliori di sempre, e verrà ricordata per il suo particolare stile e l'eleganza.
Nata dalla fusione di un campione di ginnastica artistica e una campionessa di ritmica, Nastia segue le orme del padre fin da piccolissima mostrando doti eccezionali. Anche il suo medagliere è di tutto rispetto. Ricordiamo tra tutti le sue 5 medaglie olimpiche: bronzo al corpo libero, argento a trave, parallele e concorso a squadre e un meritatissimo oro individuale. A livello mondiale si contano 4 medaglie d'oro (una al concorso a squadre, due alla trave e una alle parallele asimmetrice), e 5 medaglie d'argento ( un all'around, concorso a squadre, corpo libero e due alle parallele) in soli 3 mondiali (2005, 2006, 2007).
Inoltre ha ricevuto altre 16 medaglie tra Pan Am e Pacific Rim. Insomma, ha avuto una carriera strepitosa.
Per questo il suo ritiro lascia molta tristezza negli occhi dei suoi fans. Ma non ha nessun rimpianto, è una ginnasta che ha lasciato il segno e passerà senz'altro nella storia della ginnastica. Quindi si ritira a testa alta.
Noi la ricorderemo sempre come la campionessa di artistica racchiuso in un corpo da ritmica.
Bye Bye campionessa. 

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